ASSOCIAZIONI ARTISTICHE (FOTOGRAFI, PITTORI, POETI, SCRITTORI, SCULTORI), possono esporre gratuitamente le loro opere in virtù della Convenzione tra Associazioni di Promozione Sociale.

INFO ASSOCIAZIONI

Realizzazione mostre: CRAC Centro in Romagna per la Ricerca Arte Contemporanea è una associazione di promozione sociale che da 15 anni si occupa d’arte contemporanea in area romagnola e a livello  regionale.  Organizza  e partecipa  a  manifestazioni  artistiche  e  culturali  (mostre, conversazioni, workshop, laboratori, pubblicazioni), collaborando con istituzioni pubbliche, privati, altre associazioni e organismi, volti alla valorizzazione dell’arte contemporanea e delle risorse del territorio. https://cracarte.wordpress.com/  -  https://www.facebook.com/CRACArte/

Sostegno  e apertura sede: CTG Cuore d’Europa, associazione di promozione sociale (sede legale - di cui la proprietaria della casa è attiva vice-presidente) che ha posto al centro della sua attività il tema della bellezza declinata nelle sue molteplici dimensioni, facendo riferimento in particolar modo  alle splendide considerazioni del  psicanalista americano Hillman, prestigioso erede di Jung. E’ lui che ha invitato l’uomo di oggi a riconsiderare gli spazi, i luoghi, oltre alle molteplici realtà (oggetti, quadri, cibo e musica, poesia e relazioni) come realtà vitali, assolutamente necessarie per ritrovare appunto la bellezza, per realizzare l’auspicio da lui citato del grande poeta inglese Yeats: “chiamate vi prego questo mondo la valle del fare anima, del fare bellezza”.            http://www.cuoredeuropa.jimdo.com   - www.ctg.it

Promozione turismo lento: Associazione Slow Tourism  promuove il turismo dell’accoglienza in Italia e all’estero.

Attraverso un attivo coinvolgimento di viaggiatori, imprenditori turistici e comunità locale, tutela e favorisce la crescita dei territori, anche quelli poco conosciuti, per renderli destinazioni turistiche di pregio.

Slow Tourism invita i viaggiatori a fare turismo lento, sostenibile e responsabile, a scoprire i luoghi rispettandoli; a conoscerli, viverli, assaporarli e nello stesso tempo custodirli in quanto patrimonio di inestimabile valore,  ricchezza da salvaguardare per il benessere comune.

http://www.slowtourism-italia.org/lassociazione/

PAOLA ROSSI

di seguito il testo integrale dell'articolo di Renato Fontana nel sito http://www.italianism.com

Può una docente di matematica, appassionarsi improvvisamente, a quarant’anni, di fotografia? Può da autodidatta sviluppare un proprio percorso estetico e concettuale, diffonderlo attraverso la sola pagina personale di Facebook e senza nemmeno un proprio sito, incuriosendo un pubblico vario, sia generalista che di esperti? Può il solo fatto di sentire le immagini, eludendo parzialmente tecnica e progettualità,  essere sufficiente per farsi notare? Nell’Italia che cerchiamo di descrivere da alcuni anni, quella delle scommesse e delle sorprese, la risposta a tutti questi quesiti è positiva.

Paola Rossi risiede a Imola  (BO) da pochi anni dopo aver vissuto in molti luoghi e l’8 luglio presenterà a Migliarino (FE) “l’infinito viaggiare”, la sua prima mostra che, come il percorso dell’autrice, è molto originale: la location è una casa privata che risale al 1500, periodo in cui era un magazzino di caccia degli Estensi trasformata dalla proprietaria in residenza artistica temporanea .

La bella storia di Paola si concentra in due momenti illuminanti. il primo coincide con un periodo di intenso studio e ricerca per l'abilitazione professionale nel 2015, spesso davanti al computer e con il bisogno di trovare anche spazi alternativi per rendere le giornate un po’ più vivaci. La scoperta casuale del sito della Magnum apre un’orizzonte artistico sino ad allora non considerato e sblocca il bisogno, senza pretese e senza progettualità, di scattare foto. Da lì in poi, lo studio della luce, la frequentazione costante e concentrata di mostre e festival, l’ acquisto di libri dedicati, il bisogno di confrontarsi con persone con lo stesso interesse, un viaggio di scoperta al Sud, che la travolge emotivamente e che si protrae per più tempo del previsto, innescano un meccanismo di curiosità e azione. Il tutto si traduce in scatti che raccontano un quotidiano che, a prima vista banale, può diventare straordinario per ognuno, denso di sentimenti e colmo di suggestioni impalpabili. 

Il secondo momento, avviene durante un weekend al Grand Hotel di Castrocaro Terme. Casualmente Paola acquista un libro (“L’infinito viaggiare” di Claudio Magris) spinta più che altro dalla copertina di Luigi Ghirri, il fotografo che  è probabilmente il suo punto di riferimento e la maggiore fonte di ispirazione, anche teorica. Folgorata dall’introduzione, che rilegge piu volte di seguito, intuisce immediatamente quale sarà la strada dei mesi successivi e il pomeriggio stesso  fa il primo scatto della futura mostra.  

Paola si racconta con spontaneità e freschezza: descrive la sua irrequietezza e la forza centrifuga con cui nella vita ha vissuto molti interessi, anche girando a vuoto come quasi tutte le persone curiose; parla del nomadismo e del movimento come elementi caratterizzanti il suo percorso umano e relazionale; spiazza quando afferma che per lei è forse più importante leggere le biografie dei grandi maestri della fotografia che guardarne le loro opere; ci interessa quando racconta di come il suo background scientifico probabilmente la aiuti nella composizione geometrica istantanea di volumi e spazi, dal momento che tutti i suoi scatti non sono preparati.

E ci aiuta a sognare quando racconta come ha realizzato lo scatto più rappresentativo della sua mostra: durante in viaggio in macchina, in ritardo per un appuntamento, si ferma per un caffè in un autogrill. L’occhio sente un’atmosfera particolare e lei scatta in tutta fretta una sola foto con il suo cellulare. Non la guarda nemmeno, proprio come fa di solito con i suoi scatti, salvo riscoprirla con meraviglia solamente alcuni giorni dopo.

28 Maggio - 1 Luglio 2017

“Art inside”   a cura di CRAC  - orario: 18 - 21

Rosa Banzi

Artista ed operatrice culturale, laureata in storia contemporanea e diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Dal 1989 approfondisce l’utilizzo di pratiche di armonizzazione corporea e visualizzazione creativa, finalizzate ad una maggior conoscenza di sé e della relazione con l’altro. 

Si dedica alla progettazione e realizzazione di mostre d'arte contemporanea, in collaborazione con istituzioni pubbliche, organismi ed aziende private, ideando progetti collegati in particolare  alla valorizzazione della cultura, delle specificità del territorio e ai temi del contemporaneo.

Attualmente è Presidente dell'Associazione artistico culturale CRAC - Centro in Romagna per la Ricerca Arte contemporanea, con cui collabora dal 2004.

Ha iniziato dipingendo, ma negli ultimi anni  ha realizzato soprattutto sculture, installazioni , ed interventi site specific, nell’ambito di progetti innovativi su tematiche contemporanee. Nel tempo, l’Arte e la ricerca sulla comprensione di sé e delle cose, si sono fuse insieme.

Dal 2004 conduce laboratori di pittura e creatività per adulti e periodicamente per bambini, collaborando con associazioni culturali, privati, e scuole.

Espone dal 2001 in mostre personali e collettive. Ha partecipato ad alcuni  simposi internazionale in Slovenia (come “Arcipelagoarhipelag“, con l’installazione “Labirintospeculare”).

Alcune sue opere sono presso musei nazionali e collezioni di istituzioni private.

La sua ricerca artistica si nutre di natura, poesia, visionarietà ed ironia, utilizzando le tecniche espressive che di volta involta l’immagine interiore visualizzata le suggerisce di usare, per creare la singola opera.

http://rosabanzi.blogspot.it/; r.banzi@virgilio.it

28 Maggio - 1 Luglio 2017

“Art inside”   a cura di CRAC  - orario: 18 - 21

Loretta Zaganelli

E' nata a Ravenna nel 1968.

Vive e lavora a Parma.

Dopo il diploma in Arti applicate all’Istituto d’arte di Ravenna, nel 1993 consegue la laurea in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi sulla Land Art. Nel 1999 si laurea al DAMS di Bologna in Storia dell’Arte contemporanea, con una tesi sulla relazione tra fotografia e   paesaggio.

Nel 2008 consegue la specializzazione in didattica dell’arte. 

Nel 2003 vince il Premio RAM per la sezione fotografia,a cura di Associazione Culturale MIRADA. 

Nel 2004 espone nell’ambito della rassegna d’arte contemporanea “No Border” a Ravenna. 

Alla fotografia alterna da anni installazioni nelle quali fotografia e scrittura convivono come linguaggi diversi e complementari. Insegna arte dal 2002.

Da circa una decina d’anni scrive testi critici, poesie e racconti. 

Ha esposto in diverse mostre, personali (a Ravenna) e collettive in Italia (Roma, Bologna, Ravenna, Forlì)e all’estero ( Whashington, Greater Los Angeles, Parigi,Barcellona).

lorettazaganelli.blogspot.com   - lorettazaganelli@gmail.com

28 Maggio - 1 Luglio 2017

“Art inside”   a cura di CRAC  - orario: 18 - 21

Alessia Agnoletti

E’ nata a Forlì, il 23 febbraio 1993. Dopo aver ottenuto la maturità scientifica ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Ravenna, dove ha conseguito la laurea nel febbraio 2016. Lavora a Ravenna in qualità di restauratrice presso Palazzo Guiccioli, Ex Mercato Coperto e Tomba di Dante.

E’ membro dell’Associazione CRAC con la quale organizza e partecipa a mostre ed eventi artistici. Sta inoltre seguendo un corso di illustrazione editoriale presso la scuola Ars in Fabula di Macerata.

Il resto è sorpresa,

scoperta,

ma soprattutto viaggio,

senza fretta di arrivare. 

Sito : https://alessiagnoletti.jimdo.com/

28 Maggio - 1 Luglio 2017

“Art inside”   a cura di CRAC  - orario: 18 - 21

Fulvio Celico

Nasce a Napoli nel 1970. Nel 1993 si laurea in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Nel 1997 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Idrogeologia presso l’Università degli Studi di Ferrara ed il Politecnico di Milano. Oggi è Professore ordinario di Idrogeologia presso l’Università degli Studi di Parma.

Fulvio Celico compone i suoi quadri, così come compone poesie e racconti, come misteri dell’anima che vanno scritti nel momento in cui sorgono, senza aspettare e senza rimuginarci un secondo, perché tutto cambia e muta, con la velocità del tempo col quale i fenomeni naturali si manifestano nel nostro vissuto esteriore. Ma è nel vissuto interiore e profondo, in quell’infittirsi spontaneo, sintomo di una mente e di un cuore pensanti, che le opere di Fulvio Celico acquistano una forma consistente, quando il pensiero e la strategia, che portano la mente a concepire composizioni e forme, hanno modo di unirsi alle vibrazioni dell’anima. Le sue poesie (come quadri) sono interiori, emotive/i eppure profondamente cerebrali. Non c’è niente di casuale, ogni linea accostata ad un fenomeno irrazionale corrisponde ad un pensiero razionale. La soluzione ai misteri, le soluzioni ai rompicapi e ai problemi intricati, trovano una forma e una risoluzione soltanto nell’unione dei contrari, fusi e disciolti nell’acqua, gettati nella terra, come cenere bruciata e rigenerata.

Le opere di Fulvio Celico sono state selezionate in numerose competizioni internazionali (in Europa, negli USA e negli Emirati Arabi Uniti) e sono state esposte in diverse mostre personali e collettive, sia in Italia (ad es., Parma, Ravenna, Forlì, Russi, Terme di Premia), sia all’estero (ad es., Londra, New York, Greater Los Angeles).

http://fulviocelico.blogspot.it/